Norway 2019 – Sole o son desto?

Voglia di mare? E di un caldo e di un sole che spacca le pietre? E che dire di strepitose visite culturali in città? Allora la Norvegia sicuramente NON è il posto giusto!

IMG_7681

Il tempo che non c’è

Appena tornata dalle ferie, mi veniva chiesto come fossero andate le vacanze… ovviamente alla grande! Anche se gli 8 °C, la pioggia incessante e di conseguenza l’abbigliamento di canoa sempre bagnato (maledetti coloro che avevano la dry-suit!) non hanno reso la vacanza molto confortevole…

WhatsApp Image 2019-09-05 at 10.40.54

Pronti per partire!!!

Io, Davide, Pol, Marty, Conca, Dedo, Broc e Tommy il 9 Agosto siamo partiti con le macchine cariche di canoe, cibo e attrezzatura da campeggio, per direzione: Sjoa! 32 h di guida non stop ci hanno condotto in questa meravigliosa valle che nella scorsa vacanza, non avevamo avuto il tempo di vivere appieno.

Il 1° giorno di vacanza si è aperto con una fantastica Play Run che ci ha condotto fino alle gole di Amot. Onestamente non sapevo bene cosa aspettarmi da queste famosissime gole: mi avevano parlato di acqua grossa e compressa ma devo dire che l’immaginazione non rendeva giustizia al tratto. Inoltre il livello era superiore al limite massimo consigliato dalla Bibbia della Norvegia: 56 m3 VS 40 m3! La prima rapida terminava con due grossi buchi. Pol e Tommy sprezzanti del pericolo ci si sono buttati dentro… Entrambi hanno risolto con un eskimo, ma Santa Maria Teresa Pol nel tentativo di darci indicazioni su dove passare, si infila in una nicchia e va a bagno. A quel punto si è scatenato il panico nel gruppo. Io per lo shock di assistere a questo evento rarissimo, volevo immediatamente sbarcare dal tratto. Davide, che in fondo in fondo un po’ ingegnere lo è, anche se gli è veramente dura ammetterlo, negava la natura paradossale dell’evento, dicendo che era scientificamente impossibile che Pol fosse andato a bagno. Brocc, che aveva assistito in primo piano alla scena, continuava a darsi pizzicotti convinto di essere in un sogno, mentre Dedo invece aveva immediatamente switchato l’italiano in un bresciano stretto pieno di epiteti che per ragioni di decoro non posso riportare. L’unica che gioiva e se la rideva era la Marty che finalmente aveva l’opportunità di perculare il proprio ragazzo in una rapida, che lei aveva pennellato e lui no (Marty, ti capisco e fai bene!!!).

WhatsApp Image 2019-09-05 at 10.16.23

Tommy in action su Amot

La discesa poi è proseguita senza troppi intoppi, anche se devo dire che la parola grosso (sorry Davide) fino ad ora non avevo ben capito cosa significasse. Il Colorado in Grand Canyon è grosso ok, ma rapide così compresse in vita mia non le avevo mai fatte. Poi per carità i buchi mollano tutti, ma meglio stare lontani dalle morte in parete e non andare a bagno!

WhatsApp Image 2019-09-05 at 10.16.23 (2)

Marty su una delle rapide clou dello Jolstra

Ciò che caratterizza la Norvegia è la quantità e diversità di fiumi che si possono trovare: si passa da creek con slide e boof a fiumi di volume tutti nel raggio di pochi chilometri! Le valli inoltre sono spesso incantevoli. L’uomo sembra aver trovato un perfetto equilibrio con la Natura, che rappresenta la maggior attrazione turistica del Paese.

E’ stato bello rifare fiumi di 4 anni fa (Ulvaa, Upper Rauma, Jolstra…) ma sentire che il tempo ti ha donato maggiore consapevolezza e sicurezza e che passaggi fatti a testa in giù o trasbordati quest’anno diventavano un sfida emozionante.

Lo Store Ula, per quanto mi riguarda, è stato una chicca della vacanza! Un bel torrente immerso nel Rondane National Park con un panorama mozzafiato. Peccato per la nebbia e la pioggia che hanno trasformato il paesaggio nelle campagne pavesi d’inverno.

WhatsApp Image 2019-09-05 at 10.16.21

“We’re like astronauts but with more style!”

Il fiume si alternava tra slide e boof con un tratto continuo di IV dopo il famoso passaggio di Matze Drop. Si giungeva verso la fine agli slide molto noti nel mondo della canoa che per l’occasione erano diventati un unico slide di 300 m, in quanto l’acqua non si era fatta mancare per niente! Inoltre a fine slide era assolutamente necessario prendere una morta a sinistra se non si voleva finire nel passaggio successivo, un salto molto spigoloso con un po’ di sassi in atterraggio. Brocc nello slide si è esibito in un eskimo nell’unico punto in cui probabilmente c’era acqua per poi mancare la morta e prenderne una micro appena prima del salto (vedere la faccia di Brocc nell’ultima micro-morta è stato impagabile!).

Altri Highlights della vacanza:

IMG_7617

  • Davide il primo giorno sulla Play Run della Sjoa decide di darsi una pagaiata sul naso provando il Kick Flip Flop su un’onda e alzando ulteriormente il livello del fiume con tutto il sangue che gli sgorgava dalla faccia. Medaglia d’onore però per aver proseguito in quelle condizioni nelle gole di Amot!
  • Il Conca – alias Caxxo duro Conca – era veramente carico questa vacanza. Mai una volta che si sia tirato indietro in un passaggio. Questa sua sfrontatezza l’ha portato a farsi anche un paio di giretti in alcune nicchie, forse confuse per qualcos’altro di caldo e accogliente. L’astinenza gioca brutti scherzi, eh no?
  • Ad 8 °C, pioggia incessante, con l’umidità che penetrava le ossa, Tommy era l’unico in grado di andare in giro nudo con solo l’asciugamano intorno alla vita. Vedevo inoltre che ogni tanto accidentalmente gli cadeva pure l’asciugamano per terra. La cosa è diventata parecchio sospetta quando ci siamo accorti che un gruppetto di ragazze si aggirava sempre nei suoi paraggi… D’altronde, anche lui ingegnere, non lascia mai niente al caso! 😀
  • Mentre la maggior parte di noi percorreva l’Ulvaa, Pol, Tommy e Dedo si sono sparati la Lower Rauma. Un tratto visivamente molto suggestivo e con passaggi pazzeschi e super impegnativi! Peccato non averla fatta quest’anno, ma almeno avrò l’incentivo per tornare di nuovo in Norvegia!
Pol Lower Rauma 2

Pol sul primo salto della Lower Rauma

Una nota di merito va agli sponsor della vacanza, Boss Kayak e Gul Kayak Italy, per averci sempre sopportato supportato con il materiale nella fase organizzativa (rischiavo di andare in Norvegia senza tappo della Nirvana, ma in qualche modo l’abbiamo reperito!).

La Norvegia fa sognare. Per chi ancora non avesse intrapreso questo viaggio, non aspetti tempo! Per ingolosirvi ulteriormente qui sotto il video realizzato da Brocc.

Che dire dunque? Sole, nebbia, pioggia, fiumi grossi, fiumi secchi… ma chissenefrega l’importante e sempre divertirsi con la compagnia giusta!

BANNER2                           Logo-tondo-vett.gif

 

 

 

Lascia un commento